La preparazione al digiuno
Per quanto riguarda la preparazione fisiologica, essa ha come scopo quello di recuperare le riserve di minerali e vitamine e predisporre l’organismo al riposo. Nelle settimane che precedono il digiuno si consiglia, dunque, di mangiare più frutta e verdura fresca in modo da rifornire al massimo i tessuti di vitamine e minerali. Si dovrebbero eliminare e/o ridurre caffè, the, zucchero, cioccolato e si dovrebbero evitare gli eccessi di carne e pesce. Occorre, inoltre, abituare gradualmente il corpo al digiuno, praticando la “discesa alimentare”:
7 – 8 giorni prima del digiuno: si eliminano i farinacei (pane, riso, pasta, segale, leguminose), sostituendoli con verdura fresca e tuberi
5 – 6 giorni prima del digiuno: si eliminano le proteine animali (carne, pesce, latticini e uova) sostituendoli con una manciata di frutta secca non tostata (noci, mandorle, anacardi ecc), frutta e verdura cruda
3 – 4 giorni prima del digiuno si eliminano i tuberi e la frutta secca e ci si nutre di sola frutta e verdura fresca
1 – 2 giorni prima del digiuno si consuma con frugalità solo frutta cruda, dando preferenza a quella lassativa: prugne, fichi, pesche, arance, mele, kiwi, pere, ciliegie, more, meloni ecc.
Alleggerendosi gradualmente, l’organismo inizia già una disintossicazione e si prepara ad entrare in autolisi fin dal primo giorno del digiuno. Nei primi due giorni si avverte una leggera sensazione di fame, assolutamente tollerabile, mentre a partire già dal terzo giorno la fame diminuisce fino a scomparire e non vengono più prodotti succhi gastrici.